UNA FANTASTICA LEZIONE DI " VERO SPORT"
Finalmente un'altra bella e buona notizia. La testimonianza ci giunge da un genitore dell'Us Gorla 1954 squadra che, il 7 aprile scorso, ha vinto la Coppa "Gianni Spiriti" nella categoria U11 di calcio a 7. Non è solo questa, però, la buona notizia. Bensì quanto avvenuto, inaspettatamente, nel corso della finalissima, durante la quale gli atleti della Nabor - che avevano incontrato il Gorla il giorno prima nella semifinale - si sono uniti alla "tifoseria" della formazione di via Aristotele inneggiando e spronando i loro "ex sfidanti" alla vittoria? con lo stupore di molti genitori e non. Nulla di strano, invece, per i ragazzi, né dell'una né dell'altra squadra. Perché a 11 anni giochi a calcio per divertirti; perché se hai perso tu, puoi comunque gioire e tifare per altri compagni che, seppur non appartenenti alla tua squadra, consideri più semplicemente amici. Ecco la buona notizia e la bella lezione di sportività.
Milano, 7 aprile 2013: finale di coppa Gianni Spiriti. La nostra formazione under 11 approda a questo ambito traguardo dopo aver superato, il giorno prima, in una combattuta semifinale, gli avversari della Nabor. Noi genitori, nonchè supporter per passione innata o solo per amore dei ragazzi, siamo trepidanti in attesa del calcio d'inizio. L'arbitro fischia, si parte? in questi momenti la concentrazione è tale che sembra sia nostro il compito di giocare, ma la nostra attenzione viene rapita da un gruppo di giovanissimi in tuta amaranto che si avvicinano; dapprima timidi, rimangono un poco scostati, ma poco dopo organizzano dei cori per incitare i nostri ragazzi; si avvicinano, si uniscono a noi e continuano a inneggiare i nostri in campo. Mi colpisce come conoscano il nome di alcuni dei nostri giocatori e talvolta ci chiedano il nome di coloro che non hanno ancora memorizzato. Ho un flash e con la memoria torno indietro di quasi quarant'anni, quando facevo fatica a memorizzare i nomi dei famosi giocatori delle figurine Panini! Sono quasi imbarazzato. La panchina degli avversari è proprio davanti a noi e non può contare su questo vantaggio. La partita prosegue e gli amaranto dimostrano un trasporto che quasi oscura il mio (caspita io sono un papà!). La partita finisce e ad esultare siamo noi e gli amaranto. Seguono le premiazioni e arriviamo alle classiche foto di rito. I nostri vengono "obbligati" a posare per la tradizionale foto in formazione con tanto di coppa. Sento che alcuni genitori esortano gli amaranto ad unirsi al gruppo. "Mi pare giusto", penso, e mi rendo conto che al loro atteggiamento nessuno è rimasto indifferente. Di queste fotografie ne terrò una in particolare tra gli album dei bei ricordi, quella che ritrae amaranto e gialloneri insieme in una giornata di sport e amicizia che va oltre il risultato e molto aldilà dell'agonismo. Io per primo credo di aver ricevuto una lezione di "vero calcio", spontanea e autentica quale può essere il comportamento di un gruppo di ragazzi di undici anni. Ci avete regalato una grande emozione. Grazie ragazzi della Nabor.
US Gorla 1954